22.6.07

TEATRO... CHE PASSIONE


Il teatro credo sia la massima espressione della bravura di una persona. Chi recita fa sognare il pubblico, evoca storie che ti trasportano in un altro tempo, luogo e situazione. Racconta alla gente una storia, come aprire una piccola parentesi nella nostra vita di tutti i giorni, fermarsi per qualche ora dal nostro correre quotidiano per rilassarci e divertirci.
Questo non significa che ogni persona che si improvvisa attore sia brava. Ci sono naturalmente persone più portate e altre assolutamente negate (ma che si ostinano a continuare le loro performance… a dir poco allucinanti).
Il teatro mi ha aiutato molto nella vita. Mi ha fatto aprire agli altri e, grazie alla recitazione, ho lasciato fuori dalla porta la timidezza (spesso anche nella vita reale).
Ho potuto notare, non solo nella compagna dove recito, che tutte le prove in vista dello spettacolo avvicinano molto i vari attori, si crea come una sorta di seconda famiglia che vedi molto spesso e il palco diventa la tua seconda casa.
Sempre, dopo lo spettacolo sento un vuoto allo stomaco… è la triste consapevolezza che non rivedrai più così spesso i tuoi amici, con cui hai diviso tutto… soprattutto un sacco di grasse risate nelle prove.
Da qualche anno teniamo, io e altri due amici, un gruppo di adolescenti in un laboratorio teatrale. Ero molto scettica quando questo gruppo ha iniziato (ormai 4 anni fa). C’erano personalità e mondi molto diversi ma che, col passare del tempo, si sono amalgamati. Sono un gruppo ormai compatto al quale si sono aggiunti amici, e se ne aggiungeranno ancora. E’ nato un altro gruppo di ragazzi delle medie per far crescere nuove leve. Speriamo sia la stessa cosa anche per loro.

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